Il burro è la parte grassa del latte, separata dal latticello tramite un processo di inversione
di fase, derivante dalla panna. Il risultato del procedimento è un'emulsione, principalmente
di acqua,
in cui risultano disciolti zuccheri e proteine, nei grassi, nella cui fase fluida
cristallizzano in parte.
Si tratta di un fluido con punto di rammollimento prossimo alla
temperatura ambiente (32-35 °C), di aspetto
solido e consistenza morbida con un colore
variabile da bianco latte fino a giallo deciso, ricavato dalla
parte lipidica del latte di diversi
animali per inversione della panna ed eventuale fermentazione, nella
tradizione europea
continentale, o salatura, nei paesi anglosassoni. Viene usato come condimento e in cucina,
analogamente agli oli vegetali e allo strutto. A parte l'uso alimentare, ha trovato uso come
ingrediente
in cosmetici, medicinali e lubrificanti. Nei climi temperati, a temperatura
ambiente il burro è morbido;
grazie ad un punto di fusione compreso tra 28 e 33 °C fonde
facilmente. Solitamente è di colore giallo pallido,
e può variare da giallo intenso a quasi bianco.
Indicativamente, per quanto riguarda il prodotto naturale e
nelle produzioni derivanti da latte di
animali ad alimentazione fresca, è bianco d'inverno e più giallo
d'estate, a causa della diversa
alimentazione degli animali da latte, fonte di carotenoidi naturali.
Il colore giallo può anche essere
conseguenza di alterazioni, dall'irrancidimento fino all'eventuale
aumento della carica batterica
acquisita, a causa di un periodo di tempo relativamente lungo trascorso
tra la mungitura e la
burrificazione, inoltre può essere colorato artificialmente con carotene ed altre
sostanze.
Il colore bianco, può invece riottenersi per procedimenti industriali di rifusione.
Secondo
la legge italiana (l. 202/1983) la denominazione senza aggettivi di burro "è riservata
al prodotto
ottenuto dalla crema ricavata dal latte di vacca e al prodotto ottenuto dal siero
di latte di vacca" e non
può contenere grassi diversi aggiunti; come sovrascritto esistono
varietà di burro di altre origini.
Il burro di bufala (Bubalus bubalis), ad esempio, è un
prodotto tipico campano, mentre il burro di yak
(Bos grunniens), è ingrediente tradizionale
di piatti e bevande tibetane, come la tsampa, e viene aggiunto
al tè costituendo la bevanda
principale del paese, così come in Bhutan, dove esiste il famoso tè al burro.
(fonte Wikipedia)
(selezione 2023)