(I Ristoranti della Guida Michelin)
ANTICA OSTERIA CERA
Chef: Daniele, Lionello e Lorena Cera
PESCE E FRUTTI DI MARE - ELEGANTE
Uno dei punti di riferimento più celebrati da chi ama la cucina di mare. L'ampia carta snocciola una serie di proposte dove si alternano i piatti storici di questo locale elegante, moderno e minimalista (nulla a che vedere con un'osteria) e quelli più moderni, nati stagione dopo stagione, nonchè il capitolo "Solo Verde" per i vegetariani. Da sempre forte sul crudo di mare e sulla cottura alla brace, la cucina propone anche piatti più tradizionali, regionali come la granseola alla veneziana, oppure più classicamente italiani come l'insalata calda di pesce al vapore e ià fritto misto. Su tutto domina la qualità della materia prima, sempre eccellente. C’è anche una bella selezione enoica, particolarmente forte sui bianchi.
Prezzo: €€€€
Via Marghera 24, loc. Lughetto - 041 518 5009 - osteriacera.it - Chiuso lunedì e domenica
(I Ristoranti dell'Accademia Italiana della Cucina)
LOCANDA DA VITO
Indirizzo:
Via Marzabotto, 63 - Fraz. Lughetto
CAP:
30010
Telefono:
041 5185205
Genere del locale:
Ristorante in albergo
Giorno di chiusura:
sab a mezzogiorno
Ferie:
mai
Gestione (Nome/ragione sociale):
dal 1984 Vito Volpato e Giancarlo Carraro
In cucina:
Vito Volpato
Costo:
€ - fino a 35 euro
Coperti:
90
Parcheggio:
Privato del ristorante o garage convenzionato
Notizie di particolare interesse:
aperto nel 1984 da Vito, che tuttora cura il servizio, è un ristorante noto per le specialità di carne: selvaggina in stagione, carne di cavallo e fiorentina. Non manca mai un grande assortimento di affettati e verdure di stagione. Da poco è stato rinnovato nell’arredamento, per rendere ancora più accoglienti le due sale. La più grande (70 posti) è ideale anche per pranzi e cene di gala.
Piatti tipici:
”bigoi” al sugo d’anatra
risotto alla zucca (autunno-inverno)
tagliolini al radicchio di Treviso e speck (autunno)
bollito (autunno-inverno, il mercoledì a pranzo)
ossobuchi alla veneta
”foega” in umido (su prenotazione)
Piatto da non perdere:
risotto “de foega”
Valutazione: