(I Ristoranti della Guida Michelin)
IL CIGNO TRATTORIA DEI MARTINI
MANTOVANA - CONTESTO TRADIZIONALE
Lunga tradizione familiare, in una casa del Cinquecento, mentre il pozzo attorno cui si
predispone il servizio all'aperto estivo è addirittura del Quattrocento; l'atmosfera che
si respira è classica.ì, magari vintage nel ricordo del passaro. Le proposte partono dal
territorio mantovano per arrivare dritte al cuore delle stagioni.
- Carta 45/70 €
- piazza Carlo d'Arco 1
- tel 0376 327101
- Chiuso lunedì, martedì
(I Ristoranti della Guida Espresso)
AL MANGIADISCHI
Piazza Arche 11
tel 392.4686299
Aperto: solo la sera;
chiuso: mai;
ferie: variabili.
Carte di credito: BM,CS,EC,MC,VISA
Prezzo: da 15 a 20
I dischi qui si mngiano. Due le specialità della casa, entrambe rotonde: pizza con pasta a lunga
lievitazione e ingredienti quasi tutti a 'chilometro zero'; hamburger con carne macinata in casa
(anche le salse sono realizzate dalla cucina) e, a richiesta, di Chianina. Dolci mantovani, birre
artigianali e cantina essenziale. Sui 18 euro.
LO SCALCO GRASSO
Via Trieste 55
tel 349.3747958
Aperto: sempre;
chiuso: lunedì; martedì;
ferie: tre settimane in luglio.
Carte di credito: BM,CS,EC,MC,VISA
Prezzo: da 25 a 40
Ecco un'osteria moderna con piatti della tradizione (dai tortelli di zucca
allo stracotto di somarina, fino al budino belga) realizzati con tecniche innovative,
ma anche proposte più creative con materie prime selezionate, come la parmigiana di
pescespada, curata nella presentazione. Cantina di ricerca con sguardo al biodinamico.
Sui 35 euro.
(I Ristoranti della Guida Gambero Rosso)
DUE CAVALLINI
CARLO GOVI
IL RIFUGIO
(I Ristoranti dell'Accademia Italiana della Cucina)
LA CUCINA
Via Salnitro 5 (MN)
tel 0376322084
Chiuso: martedì
Ferie: in febbraio; 23-7/16-8
Coperti: 100
€ 40 vini escl.
Carte di credito: CSi,MCard,Visa,POS
TRATTORIA
Un'insegna tradizionale che da oltre settant'anni delizia i suoi ospiti con i piatti tipici della zona.
Situata all'interno di un palazzo d'epoca in pieno centro storico, questa osteria dà il benvenuto con
ricchi antipasti a base di sottoli, formaggi e affettati misti. In un contesto caldo e familiare,
i primi giungono in tavola in vassoi e zuppiere. Avanti quindi con tortelli di zucca, i tipici agnoli
in tutte le sue declinazioni (in brodo, alto stracotto, alla panna, al burro e al pomodoro), cosi come
le tagliatelle: consigliamo quelle ai funghi. Fra i secondi piatti, lo stracotto con polenta e una
sicurezza cosi come lo stinco di maiale al forno. Vitello, fesa e faraona compongono un arrosto misto
più che discreto. Chiusura in dolcezza con la torta Elvezia o l'immancabile sbrisolona. Annaffia il
tutto il buon vino della casa, ma non manca qualche etichette nazionale. Efficiente e puntuale il servizio.
Guida 2016: 76
46 cucina | 14 cantina | 14 servizio | 2 bonus
v.le Gorizia, 16b(MN)
tel 0376355133
Chiuso: domenisa sera e lunedì
Ferie: variabili
Coperti: 35
€ 45 vini escl.
Carte di credito: no
RISTORANTE
Aperto da qualche anno, porn lontano dal centro e a pochi passi da Palazzo Te, un locale di calda
atmosfera e di gusto per la semplice e piena convivialità. Sale personalizzate da foto storiche
con pochi tavoli per un ridotto numero di commensali seguiti con modi gentilie garbati dal titolare,
Carlo Govi appunto. Gadevole il giardino estivo (bonus) La cucinaa è influenzata dall'arte culinaria
gonzaghesca con vena creativa e oroginale, fatta di ottime materie prime e con tecniche moderne.
Le paste ripiene la fanno da padrone, a partire dai 'casacci' ravioli di antica ricetta (con un
insolito doppio ripieno, uno di erbe miste e l'altro di carne), gli immancabili tortelli di zucca
e il tortello amaro di Castel Goffredo, ma anche tagliatelle al sugo d'anatra e bigoli con le sarde.
Da non perdere il luccio in salsa, il tris di pesci affumicati del Garda o l'insatata di cappone alla
Stefani. Interessante la selezione di salumi e di formaggi Presidi Slow Food. In chiusura una squisita
meringata, la spuma di yogurt greco con salsa di frutti di stagione e gelato al pistacchio di Bronte.
Il tipico dolce belga con scorzette e salsa d'arancia. Offerta la sbrisolona tiepida. Sono presenti
diverse degustazione da 28 a 39 euro (bonus), e per ogni pietanza (disponibile pure in mezza porzione)
è indicato con un apposito simbolo se vegetariana o priva di glutine. Valida selezione di vini del
territorio e nazionali con ampia offenta al bicchiere.
loc. Belfiore
via Lungolago dell'Arlecchino, 4
tel 0376288367
Chiuso: lunedi sera e martedì
Ferie: variabili
Coperti: 40
€ 40 vini escl.
Carte di credito: POS
TRATTORIA
Un indirizzo per la cicina e il suo servizio, sulle sponde del lago molto comodo anche per la presenza
di un ormeggio per le barche in transito. Oltre a essere il titolare Franco Panza è un veterano dei
fornelli la sua folosofia segue la stagionalità dei prodotti con l'obiettivo di portare in tavola una
buona cucina di tradizione sempre con ilt sorriso, in un contesto caldo e accogliente valorizzato da un
dehors particolarmente spazioso, gli ospiti possono assaporare un menu tipico e ben congegnato: si va
dalla tartare di cavallo, alle lumache in umido, passando per la trippa al sugo con il pecorino di
pomodoro San Marzano e basilico, Se la serata è quella giusta, è possibile assaggiare qualche specialità
a base di tartufo bianco e nero, A fine pasto, è un'ottima chiusura lo zabaione montato a mano. Carta
dei vini sintetica ma valida. Servizio dinamico e informale
Indirizzo: via Guglielmo Oberdan 17
Telefono: 0376 1513735
Chiusura: dom sera, lun, mar sera
Ferie: non definite
Costo: fino a 35 euro
Carte di credito: Tutte
Coperti: 60
Coperti in più all’aperto: 12
Parcheggio: Zona pedonale
Gestione: Giorgia Cremonesi e Luca Zamboni
In cucina: Giorgia Cremonesi
Notizie di particolare interesse:
locale situato in pieno centro storico, con un arredo moderno e raffinato. La cucina
alterna piatti della tipica tradizione mantovana a nuove rivisitazioni, aggiungendo
proposte totalmente
innovative. A pranzo viene offerto un menu volutamente ridotto che permette di mangiare
velocemente piatti di qualità ad un prezzo contenuto. La sera, invece, la proposta è più
estesa ed elaborata e l’apparecchiatura cambia completamente, divenendo più accurata e
ricercata. Per la sera si consiglia la prenotazione.
Piatti tipici:
crema di zucca con pancetta fritta e crostini allo zafferano
patè di fegatini con pane all’uvetta e composta di cipolle
mezzemaniche con guanciale croccante e pomodoro
orzo morbido con zucca e salsiccia
ganascino di vitello con polenta
Piatto da non perdere:
bavarese al torroncino con salsa al Grand Manier