Questa sezione necessariamente deve cominciare con un'affermazione:"sembra facile fare
una pizza, ma vi garantiamo al 101% che non è affatto così", come
facciamo ad affermare questo, la domanda è assolutamente giusta e la risposta
doverosa da dare è, tutto stà nell'esperienza personale e dagli approfondimenti fatti nel tempo.
Come chiunque, abbiamo cominciato il nostro percorso per passione da semplici clienti
magari un pò diversi perchè, abbiamo a avuto la possibilità di
viaggiare molto, sia da turisti che per motivi di lavoro in diversi paesi d'Europa,
negli USA e nell'est Europa per il momento ma, questo fatto è poco rilevante in quanto
il 70% della biodiversità mondiale risiede, fortunatamente, in Italia.
Quindi da veri viziati della qualità dei sapori reali del pianeta.
La cosa più importante è che abbiamo avuto la fortuna di farlo sia con tanti soldi
a disposizione che con pochi, quelli sufficienti a viaggiare in autostop, da giovanissimi
ovviamente, questo ci consente una visione molto ampia dell'argomento.
Praticamente abbiamo mangiato in ristoranti di ogni tipo, da quelli con una-due-tre
stelle Michelin e nelle semplici trattorie, ma anche nei fast food e naturalmente nelle
pizzerie di diversi paesi perchè di pizza, sono personalmente un grande
appassionato sin da bambino.
Ecco perchè sono perfettamente consapevole che "la pizza" piace a tutti i bambini del
mondo.
Di conseguenza penso che se una cosa è riconosciuta è indiscutibile
che venga rispettarla sul serio da parte di tutti, soprattutto se rappresenta
una delle prime basi del palato di ogni "sapiens contemporaneo".
La farina, l'acqua, il sale, il lievito, l'olio e il pomodoro.
E' dunque nel 1993 che nasce l'idea di fare una Guida
ai Ristoranti grazie all'intuizione di uno chef milanese, Simone Rizzi,
figlio di uno dei più grandi pubblicitari italiani della storia "Michele"
mio colega ed amico da alcuni anni, ovviamente influenzato dall'attività del
padre, il cui lavoro ha rappresentato l'avanguardia della creatività pubblicitaria italiana per
molti anni.
Comprese immediatamente le potenzialità di "Internet", il
più potente mezzo di comunicazione inventato dall'uomo sinora, io non
immaginavo neanche che lui fosse un cuoco e che avesse addirittura frequetato
la scuola "Alto Palato" di Toni Sarcina che grazie ai suggerimenti
del "maestro dei maestri" Gualtiero Marchesi, rappresenta il primo perno su cui
si basa la cosapevolezza contemporanea del grande valore del patrimonio eno-gastronimioco
italiano.
Quella sera a Milano, stavo semplicemente cercando si spiegare appena rientrato dopo
1 anno trascorso tra New York e Miami Beach che avevo vissuto e per
seguire il primo cliente della mia neonata agenzia di pubblicità Art Director's Factory Inc.
ed Advertising Factory Inc. La prima web agency del pianeta.
Al tempo molte persone nel mondo cercavano di capire cosa fare in questo new media ed
avere successo, molti pensavano addirittura che non sarebbe mai diventato un vero media
perchè c'era di mezzo il computer.
Come sempre le grandi rivoluzioni creano pareri discordanti. Il problema molto serio per
noi invece diventò come poter fornire delle informazioni autorevoli-credibili?
Avevamo capito subito che la cosa più importante nel web, era dare delle
informazioni di qualità.
Arrivò un'altra ottima intuizione grazie ai viaggi fatti negli anni, fare
un'accordo con le maggiori Guide dell'editoria internazionale: "la Guida Michelin,
la guida Espresso, la guida Gambero Rosso, la guida Relais Châteaux,
la guida Slow Food, la guida Accademia Italiana della Cucina.
Detto-fatto il primo accordo fu fatto con la Guida Michelin, chiamai il direttore
internazionale da New York. Ricordo che quando inserimmo i nostri portali in Internet,
era il 24 settembre del 1994, (data della firma dell'accordo) pensate che i risultati
nei motori di ricerca di allora alla domanda "ristoranti o restaurant" davano appena
7-9 risposte.
Praticamente non c'era nessuno! Siamo stati i primi in tutto il mondo diventammo così i veri
pionieri del web poi, tutti i portali nati dopo di noi ci hanno imitato ma, anche se lo hanno fatto,
restano sempre e solo degli elenchi telefonici corredati di fotografie, come erano le Pagine Gialle in Italia un
tempo.
Nessuno, fortunatamente, può emulare il nostro posizionamento di marketing perchè
la cultura del settore non è acqua minerale.
La competenza è una fonte di informazione molto costosa, gli editori fanno importanti investimenti
ogni anno mandando i loro ispettori nei ristoranti per poterli valutare, per darvi un'idea
la Guida Michelin investe 3 milioni di euro all'anno, solo in Italia.
Esiste un detto in Italia che recita:"tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare"
che io ho modificato in "a volte anche l'oceano", perchè chiederete,
la risposta è semplice, puoi essere bravissimo ma senza un pò di cultura la forza non
è abbastanza "per diventare una vera star" serve anche un pò di cervello o qualcuno che
lo usi per te.
Dopo sei anni passati con i pizzaioli, posso dire è grazie a loro, tutti campioni europei o mondiali, che sono diventato un esperto di
"pizza" giurato in concorsi internazionali, tenuto a balia ben due associazioni
di pizzaioli, avviato e vinto, la guerra dei forni
a legna, ottenendo certificazioni da BBC webwise Television, la Comunità
Europea e dalla
Gazzetta Ufficiale italiana nel 2014.
Stiamo parlando di "pizza" quindi aggiungo, Simone nella sua intuizione disse una cosa fondamentale: "io dividerei una
Guida ai ristoranti per tipologia di cucina", considerazione perfetta, nessuna Guida all'epoca era organizzata
così, anche quì siamo stati noi i pionieri assoluti stavolta nel settore della ristorazione, bisognava
però rinforzare questa specialità gastronomica, ecco perchè abbiamo registrato il
marchio "Pizza.it" durante la realizzare di questa iniziativa.
Ecco quindi come faremo una Guida autorevole che stabilisca con competenza
reale ed un pizzico di passione, Dove di deve andare per poter mangiare una Buona Pizza,
il altre sezioni spieghiamo cosa faremo per comunicare correttamente l'esistenza della nostra Guida.
Nelle pagine delle Regioni verranno riportate le pizzerie con i voti maggiori delle guide del settore,
nelle pagine delle città verranno riportati i pareri delle diverse Guide sopracitate e della
nostra Guida Pizza.it :), ogni nuova visita sarà accompagnata da una nostra segnalazione
sui maggiori social network, nei quali riporteremo anche i pareri dei numerosi appassionati di pizza
che avranno il piacere di scriverci i loro pareri, la pubblicazione dei contenuti sui nostri portali sarà ovviamente
valutata attentamente dalla nostra redazione.
E' meglio che sia molto chiaro, sin da subito; di sconti non ne faremo indistintamente a nessuno,
se il giudizio merita un 8 il voto sarà 8 si invece meritano un 4
il voto sarà 4. I nostri collaboratori non apprezzano molto i
furbetti, i superficiali e le persone in malafede. Amano invece il sorriso e l'atmosfera
che riesce a creare, naturalmente, una buona pizza.
Siamo certi che faremo un buon lavoro, perchè siamo motivati sul serio.