(I Ristoranti del Gambero Rosso)
LE GIARE DELL'HOTEL RONDÒ
Corso Alcide de Gasperi 308/f (BA)
tel. 080.5011383
Chiuso: domenica
Ferie: in agosto
Coperti: 40
€ 50 vini escl.
Carte di credito: AE,CSi,MCard,Visa,POS
WINE BAR
Massimo Lanini, "toscanaccio" trapiantato a Bari, in pochi anni ha trasformato un anonimo
ristorante d'hotel in uno dei locali più divertenti di tutta la regione, dove degustare, o
piuttosto bere, più di un migliaio di etichette, dalle più classiche pugliesi a una serie di
"naturali", i "pechè mignon" di Massimo, insieme a una serie di francesi e di altre parti
d'Europa. Accanto al servizio al bancone, anche al tavolo il patron non smette di proporre e
far assaggiare le bottiglie più diverse ai commensali, coinvolgendo altresì quelli che avevano
pensato giusto a un bicchiere. Qui Massimo si fa promotore di un modo diverso di proporre il
vino, della grande bottiglia al "vin de soif", coinvolgendo tutti i tipi di cliente in una
sarabanda di scoperte, commenti, abbinamenti e via discorrendo, e tutto a prezzo da enoteca.
Questa decisa svolta in direzione di uno spazio dove conoscere, scoprire e provare il mondo
enoico tout court, certo in maniera conviviale, ci ha convinto a categorizzarlo proprio come
uno dei migliori luoghi del vino (oltre che dell'ottimo cibo) della Penisola. La cucina, poi,
ha trovato una sua dimensione grazie alla presenza del giovane Giovanni Luzzi, chef
venticinquenne di Andria che ha dato precisione e qualità a piatti che prediligono comunque
la semplicità e la qualità del prodotto. Le preparazioni seguono chiaramente l'andamento
stagionale e il mercato giornaliero, in particolare per quanto riguarda il pesce. A metà
luglio abbiamo provato e apprezzato la triglia farcita su passatina di pomodori Piccadilly
e la sua insalatina, fresca e saporita, una splendida melanzana arrosto al profumo e sapore di
basilico, croccante e fondente insieme, di grande intensità aromatica, le orecchiette giganti
con broccoli, pomodorino alla brace e pecorino toscano, i sedanini spaccati di grano antico
con cacio e pepe in infusione di alici, una variante marina ma non troppo della classica cacio
e pepe, l'agnello cotto dolcemente, aromatizzato al finocchietto e con verdure di stagione.
Gradevoli i dessert.